lunedì 15 ottobre 2007

nostalgia

Niente di speciale, oggi ho in mente la scena finale di un film trash-cult legato alla mia infanzia, "Sapore di mare". La colonna sonora di questa scena "madre" per la quale, ancora oggi, mi commuovo, è questa canzone di Cocciante. La situazione è questa: lei e lui si ritrovano quindici- vent'anni dopo, un'estate, nello stesso luogo di vacanza in cui si sono conosciuti e amati e lui, scapolone impenitente, le scrive un biglietto che dice: QUESTO BIGLIETTO VALE PER TUTTE LE LETTERE CHE NON TI HO MAI SCRITTO. A PROPOSITO, SEI SEMPRE LA PIù BELLA. Il film finisce con uno sguardo tra loro due che racconta tutto, tutto quello che non si sono mai detti. Ho trovato la scena su youtube. questo è il link: http://youtube.com/watch?v=2GgED5TcP7Y... e questa è la canzone...


Avevi ragione tu, mia cara... la vita non dura mai una sera
il tempo di una follia, è breve e fugge via, e poi
cosa rimane dentro noi, questa celeste nostalgia
questo saperti da sempre ancora, ancora mia.

Il bene profondo non si offende
si spegne se è il caso e poi riaccende
passione violenta sia, comprendimi amica mia.....tu puoi
tutto normale tra di noi, cara celeste nostalgia
dolce compagna di storie d'amore sempre mia.

Vederti un istante sopra un treno
partire su altro e andar lontano
un lampo negli occhi ciao, d'accordo fa male ciao....ma tu
dentro di me, non muori più, azzurra celeste nostalgia
qualche parola affettuosa, è un po' poco però per noi, forse no.

Amore mio grande amica mia,
cara celeste nostalgia.... un'ora un giorno, una vita
che cosa vuoi che sia....resti mia.

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